Sentirsi dire che la patente è stata revocata può spaventare molto. Non si parla più di una semplice sospensione per qualche mese (LINK INTERNO ALL’ARTICOLO 2, “Sospensione patente”), ma di un provvedimento definitivo: significa che il tuo documento smette di esistere e, per tornare a guidare, dovrai rifare tutto l’iter come se fosse la prima volta.
Se ti trovi in questa situazione, però, non è il momento di colpevolizzarti, ma quello di capire con lucidità cosa è successo, quali sono i tempi reali e qual è il percorso concreto per tornare alla guida.
Cos’è la revoca della patente e cosa cambia per te
La revoca della patente di guida è un atto definitivo: il documento perde la sua validità e non può essere “restituito” come avviene invece in caso di sospensione o ritiro. Questo significa che, se ti trovi in questa situazione per tornare a guidare dovrai conseguire una nuova patente, sostenendo a tutti gli effetti un nuovo esame teorico e pratico. Non solo: prima di poter presentare la domanda, la legge prevede dei periodi minimi di attesa che cambiano a seconda del motivo per cui la patente ti è stata revocata.
Quando scatta la revoca: i casi principali
La revoca non arriva mai “a sorpresa”: la legge individua in modo preciso le situazioni in cui può essere disposta, dalla Prefettura o dal Giudice. Le casistiche principali sono due: la revoca per guida con patente sospesa o per violazioni del Codice della Strada e la revoca per un provvedimento dell’Autorità giudiziaria.
Nel primo caso la revoca viene disposta dalla Prefettura se vieni trovato a guidare con la patente sospesa (art. 218, comma 6 del Codice della Strada LINK ESTERNO 1), se non ti presenti alla visita in Commissione medica quando sei obbligato a farlo, se compi manovre gravissime in autostrada o strade extraurbane principali e se superi di oltre 60 km/h il limite massimo di velocità per la seconda volta in due anni. In questi casi, la Prefettura, una volta ricevuto il verbale dalle forze dell’ordine, emette il provvedimento di revoca e lo notifica all’interessato.
Quando alcune violazioni del Codice della Strada costituiscono un reato, il procedimento penale può concludersi con una sentenza o un decreto penale che dispongono la revoca della patente come sanzione amministrativa accessoria: questo può accedere se hai causato un incidente con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, se hai causato un incidente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, se hai partecipato a gare di velocità non autorizzate con feriti gravi o morti o se hai causato un incidente con lesioni stradali gravi o gravissime o omicidio stradale.
In questi casi la revoca viene disposta dal Tribunale e la Prefettura, ricevuta la sentenza con la data di irrevocabilità, si limita a emettere l’ordinanza di revoca.
Revoca patente come riaverla: tempi da rispettare
Se la domanda che ti stai ponendo è come fare a riavere la patente, la risposta passa da una parola chiave: tempo. Non puoi ripresentarti subito per l’esame, ma devi aspettare un periodo che varia in base alla causa della revoca.
Ti diciamo subito, però, che il periodo minimo è di due anni a partire dalla data di notifica del provvedimento di revoca. Questo vale nel caso della revoca disposta dalla Prefettura per violazioni del Codice della Strada. I tempi si allungano a 3 anni se la patente ti è stata revocata a seguito di sentenza penale, ma possono salire anche a 5 anni se la revoca è legata a incidenti con lesioni colpose gravi (LINK ESTERNO 2) e a 10 anni in caso di incidenti stradali con esito mortale, con ulteriori aumenti possibili se sono stati violati gli articoli su alcol, stupefacenti o omissione di soccorso.
Cosa fare per tornare a guidare
Il primo passo che devi fare per capire come ottenere una nuova patente è leggere con attenzione il provvedimento di revoca: chi l’ha emesso? Su quale norma si basa? Da quando decorre? Nel caso di revoca disposta dalla Prefettura, ad esempio, potresti avere la possibilità di presentare ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni.
È importante, però, rispettare integralmente il periodo minimo di attesa, perchè metterti alla guida nonostante la revoca della patente potrebbe esporti a conseguenze pesantissime, anche penali. Una volta decorso il termine, poi, dovrai iscriverti a scuola guida o sostenere l’esame di teoria e quello di pratica esami come privatista.
La revoca della patente può avere impatti enormi sul lavoro, sulla famiglia, sulla tua autonomia e per questo affrontarla da solo, confidando solo sul passaparola o su informazioni generiche trovate online, può essere rischioso. Bravoavvocato ti indirizza rapidamente a un avvocato specializzato in revoca della patente.